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I RISCHI PER L’IMPRESA NELL’EMERGENZA CORONAVIRUS
“FASE 2”, LA GESTIONE DEL RISCHIO PENALE PER I DATORI DI LAVORO
Nella situazione creata dalla pandemia del Coronavirus il datore di lavoro è esposto a responsabilità penali, qualora abbiate stipulato una polizza Rct/Rco, per danni verso terzi e verso operai e dipendenti, siete tutelati in caso di richieste di terzi per il contagio da Covid-19 e dalle rivalse dell’Inail e dell’Inps nei luoghi di lavoro. Più sicurezza per il datore di lavoro e per il Suo patrimonio
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Assiveneta propone la copertura di:
- Difesa penale da infortunio per Covid, opposizione verso il blocco dell’Azienda per violazioni in materia di sicurezza, opposizione a tutte le sanzioni pecuniarie e spese di resistenza
Alcuni esempi:
- viene riscontrata la positività a Covid-19 ad un dipendente che si ritiene abbia subito il contagio sul luogo di lavoro. Il datore è sanzionabile per una serie di violazioni al Decreto Legislativo 81/08; può anche essere avviato dal giudice penale in procedimento a carico dell’impresa per violazione del Decreto 231/01
- un vostro dipendente sostiene di aver contratto l’infezione da Covid-19 durante l’orario di lavoro e vi querela: è necessario difendersi contro il procedimento penale instaurato. Se la prognosi supera i 40 giorni, il processo si può avviare d’ufficio anche senza querela del dipendente
- un terzo vi potrebbe chiedere i danni se prova di aver contratto il virus in uno dei vostri locali perché nessuno aveva la mascherina o rispettava le distanze
